Correva l'anno 2011, vi ricordate? Pubblicai su questo blog un racconto a puntate, 20 puntate, dal titolo
Nomade Pastoralis. Il titolo non significa nulla, mi venne così, e mi parve calzare bene con la storia, storia - anch'essa, che aveva origini piuttosto nebulose.
Era l'anno in cui decisi di cambiare macchina. Il cambio di vettura, il giorno in cui dovevo consegnare la vecchia per avere la nuova, mi si presentò con diversi inconvenienti. Niente di grave, ma rimasi senza auto per due o tre giorni, complice la neve, uno sciopero, eccetera eccetera. A quell'epoca scrissi un post di sfogo, lo scrissi in modo un po' fuori dalle righe, quasi romanzato, o forse addirittura troppo romanzato.
Ebbene... Quel post fu scambiato per l'incipit di un racconto.
Mi era già capitato, anni prima, credo fosse il 2007, con un altro post che divenne l'incipit di
Sogno di Capitano. Così decisi di seguire le orme di quella esperienza, e scrissi un intero racconto basato sull'incipit pubblicato sul blog. Pubblicai il racconto settimanalmente, mantenendo la lunghezza di ogni capitolo uguale a quella dell'incipit, usando lo stesso stile, e cercando di orientare quel percorso narrativo verso un'idea un po' mistica che mi frullava in testa da parecchio tempo.
Nomade Pastoralis fu ciò che venne fuori, e oggi, dopo tanti anni, il racconto ha una seconda rinascita. E' stato editato, ripulito, rimpaginato, e dotato di una copertina verbosa così come verboso è lo stile narrativo di questa particolare vicenda.
Di cosa parla? Alcuni di voi forse ricorderanno la vicenda per averla già letta, altri invece la vedranno come una novità assoluta. Per rinfrescare le idee, vi rimando alla sinossi che ho preparato per Amazon, ovvero la seguente:
Perdere il proprio gregge, e con esso l'onore, il rispetto, la
reputazione. Venire cacciati dalla famiglia. Essere costretti a una vita
nomade, di città in città, di nazione in nazione, commerciando,
vendendo i tappeti realizzati dalla propria famiglia, con l'obbligo di
restare in esilio finché il gregge non è riformato, e l'onore della
famiglia ripristinato.
Nomade Pastoralis percorre una odissea personale, dall'Asia fino ai
confini dell'occidente, confidando solo nella benevolenza di un emiro, e
cercando di fuggire dalle fumose minacce di un demone, un demone reale,
o forse solamente interiore, che lo tormenta, sempre, con la stessa
domanda: dov'è il tuo gregge?
Nomade Pastoralis è un viaggio, una avventura, un percorso fisico e
spirituale, ricco di domande non risposte, e di risposte in cerca della
giusta domanda...
Bene. Se siete curiosi, il nuovo ebook è disponibile qui.
Come al solito ho impostato la pubblicazione in modo che fosse priva di DRM, per cui vi dovrebbe essere facile la
conversione in ePub nel caso non aveste un
Kindle.
Al termine della lettura, come sempre, vi esorto a lasciare un
commento, positivo o negativo che sia... è importante per uno scrittore
ricevere dei feedback dai propri lettori. Potete farlo su questo post,
via mail, su uno dei social network che frequento, oppure
su Amazon.
Volendo, se proprio il racconto vi è piaciuto davvero tanto, e volete
collaborare al mantenimento delle attività dello scrittore che l'ha
creato, non posso che suggerirvi di andare alla pagina delle
donazioni per lasciare un segno tangibile del vostro supporto.
Buona Lettura!
About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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