lunedì 15 luglio 2024

Percorso CAI 167, dalla Chiesa di St. Ilario a Badi (alla ricerca dell'Osteria del Bugeon)

Glauco Silvestri
Torniamo dalle parti di Castel di Casio per... Per cercare una osteria!
Ok! Si tratta di un albero plurisecolare, un castagno del diametro di 9 metri, se non ricordo male, all'interno si possono radunare fino a 12 persone... Impressionante! Tanto che qualche burlone volle appendere una bella insegna sul suo ingresso, per l'appunto, quell'albero divenne l'Osteria del Bugeon.


Se volete saperne di più, potete cliccare qui, qui, e qui.

Noi, però, ci siamo dovuti accontentare di vederlo da molto lontano perché oggi l'albero si trova nel giardino di una proprietà privata. Credo che i proprietari della villa che lo protegge siano anche disposti a permettere l'accesso per visitarlo ma, ieri, non c'era nessuno.

Pazienza! 

Vista la situazione, abbiamo preso il sentiero CAI-167, che attraversa un bel bosco di castagni, dove sono presenti altri alberi secolari, per quanto non altrettanto grandi, e scendere fino a Badi.


Siamo partiti dalla strada che conduce alla chiesetta di Sant Ilario, che sarebbe il nostro vero punto di riferimento per il percorso. Abbiamo disceso una stradina fino alla località Ca' del Topo, dove si trova l'Osteria del Bugeon, e da lì siamo scesi ancora un pochino per poi imboccare il sentiero.












Quando vedrete l'indicazione su pietra della località Ca' del Topo, sarete a fianco di una enorme villa, al cui interno è presente il castagno noto come Osteria del Bugeon
Si scende ancora un po' seguendo la strada, ed ecco il sentiero, che parte in piano, tra le piante, dopo aver superato il cortile di una proprietà privata. Si incontrano dei bei castagni, e il sottobosco è ricco di ricci di castagna, forse caduti prematuramente a causa delle forti piogge delle settimane scorse.





Qui c'è una piccola panchina, perfetta per rilassarsi e ascoltare i rumori del bosco.





Superato un Casone, o un Metato, ovvero una struttura usata per essiccare le castagne, il percorso comincia a farsi più impegnativo. Il sentiero si stringe, in alcuni punti è esposto su una bella rupe, c'è un torrente (con castatelle) da guadare...



Poi si prosegue tra arbusti spinosi e un po' di ortiche. In alcuni tratti è coperto di pietre, in altri è terra battuta. Si abbassa la luce perché il bosco si infittisce, ma a un certo punto, tra le fronde, ecco il Suviana! Da qui il sentiero comincia a scendere, ci accorgeremo solo al ritorno di quanto ripidamente...



Proseguendo si raggiunge una edicoletta... Poi un'area recintata alla bell'e meglio. Ormai il paese è vicino.




Si incontra anche un bivio che conduce direttamente al lago... Noi andiamo in paese, dove, nel campo della pro-loco, è in corso una festa di paese. Approfittiamo dell'accoglienza per riposarci e rifocillarci... Perché il ritorno sarà quasi tutto in salita.
Il percorso si completa in un'ora di cammino (andare, e un'ora a tornare), se non vi fermate a scattare foto o a curiosare tra i vecchi castagni come facciamo noi... L'andata è durata quasi due ore, il ritorno, invece, abbiamo rispettato le tempistiche previste dalle indicazioni.

Non appena pronto, potrete godervi il percorso anche attraverso un video, che metterò qui di seguito.



Tutti i contenuti foto e video sono stati realizzati con il mio fedele iPhone

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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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